Architetti & Gestione Separata

Nel presente e book si affronta la problematica recentemente invalsa, avente ad oggetto la pretesa dell’INPS di iscrivere d’ufficio presso la Gestione Separata istituita presso l’INPS stesso, e, conseguentemente, di assoggettare alla relativa contribuzione, gli Architetti (così come gli Ingegneri) iscritti al relativo Albo Professionale ma non all’Ente previdenziale di categoria (Inarcassa), in quanto svolgenti in via prevalente attività di lavoro subordinato ovvero autonomo che comporta l’iscrizione ad un Ente previdenziale diverso da Inarcassa, con conseguente impossibilità di iscriversi alla suddetta Cassa privatizzata (art. 7, comma 1 dello Statuto Inarcassa).
In base all’analisi di principi fondamentali sottesi alla disciplina di Previdenza Sociale e, in specie, del rapporto contributivo, viene provata l’infondatezza della posizione e delle pretese dell’INPS, come confermata dalla disciplina applicabile (art. 2, co. 26, L. n. 335/1995; art. 18, comma 12, D.L. n. 111/2011), e dalle soluzioni assunte dalla più recente Giurisprudenza di merito, ad oggi prodotta.

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