Aleardo Nardinocchi
(Roma, 1974 – 2015) è Artista profondo. Mancato prematuramente, è stato Pittore, Architetto e attivo Docente presso la Facoltà di Architettura di Roma Tre. Intese il progettare come il ritrovare le relazioni spaziali fra le popolazioni che percorrono la terra che la complessità del Mito ci racconta. Queste loro peregrinazioni, come orme profonde, la geomorfologia dei siti segnati dallo spazio proprio del loro prenderne possesso, e il riconoscerne le fisionomie sono componenti imprescindibili. Se non si intessono rapporti con esse il racconto non è, ed i segni sono scomposti ed impropri. Non c’è più paesaggio. Aleardo l’espresse attraverso i suoi progetti ed i suoi insegnamenti, sempre progettuali, e attraverso la sua pittura. Se ne trovano tracce nel volume Sotto il paesaggio (Prospettive, 2013) che egli ci volle lasciare come l’intensa testimonianza di ineludibili tracce antropiche.