Alessandro Cappabianca
Nato a Roma nel 1937, è un architetto, critico d’arte e critico cinematografico. Ha insegnato alla facoltà di architettura di Firenze. Negli anni ‘70 era tra i curatori della collana “Cinema e informazione visiva” della Mazzotta di Milano. Tra i fondatori della rivista “Fiction. Cinema e pratiche dell’immaginario” (1977-80, con Ellis Donda, Michele Mancini, Giuseppe Perrella e Renato Tomasino), ha collaborato anche a “Filmcritica” (anche nel direttivo), “Casabella”, “La città di Riga. Rivista d’arte”, “Fata Morgana”, “La Corte”, “Spirali” e alla rivista on-line “La furia umana”. Ha scritto monografie su Billy Wilder, Erich von Stroheim, Roman Polanski, Antonin Artaud e Carmelo Bene. Altri suoi contributi sono in convegni e volumi collettivi dedicati alla scenografia cinematografica, alla rappresentazione della città nel cinema e a registi quali Dovženko, Antonioni, Ophüls, Scorsese, Eastwood, Lang, Edwards, Donen, Boorman e Ruiz.