Bruno Regni nato a Pescara il 5 dicembre 1940, ma romano da sempre, studia al Liceo Artistico di via Ripetta dove ha come insegnanti, tra gli altri, i pittori Carlo Socrate, Diego Pettinelli, Marcello Avenali, Afro, Gastone Novelli e lo scultore Edgardo Mannucci. Frequenta la Facoltà di Architettura di Valle Giulia negli anni ‘60 seguendo i corsi di Del Debbio, Minnucci, Piccinato, Zevi, Quaroni, Lugli. Progetta, in collaborazione, complessi abitativi e industriali, nonché realizza diversi allestimenti di mostre e monumenti; contemporaneamente pubblica articoli e saggi sull’architettura e l’urbanistica romana su riviste specializzate e culturali, interessandosi in particolar modo dei protagonisti e delle vicende artistiche dalla fine dell’800 alla prima metà del ‘900. In particolare è stato il curatore della mostra didattica “L’architettura moderna e l’architettura a Roma del 1928 ad oggi”, ha partecipato alla mostra dell’IPSOA al Colosseo per la parte “Autarchia di materiali e autarchia di forme”, in collaborazione ha pubblicato la monografia sull’architetto Innocenzo Sabbatini e, per i 50 anni della Città Universitaria di Roma, ha curato il dossier per il seminario di progettazione internazionale. Recentemente, accanto all’attività di studio e ricerca, ha ripreso a dedicarsi alla pittura, in particolare realizzando “libri d’artista”.